scritto da SimoneM. & Simarillion
Dicembre è ormai noto essere un mese in cui blog, vlog, testate varie ed influencer tirano fuori classifiche e ratificano il top del top. E’ inutile girarci intorno è un mese di bilanci, valutazioni e vacillanti buoni propositi per l’anno avvenire. Noi di GSNT possiamo esimerci da questo andazzo tanto mainstream quanto il fatidico dilemma Pandoro o Panettone? Dolce o Salato? Bionda o Bruna? Euro o American? Ma soprattutto Agricola o Caverna?
Allora eccoci qui, il vostro amichevole SimoneM. di quartiere ed il mitico Simarillion mio socio in questo pippone natalizio, pronti a sciorinarvi la TOP 10 del meglio dei GDT usciti in Italia nel 2023. Un cabaret di pezzi di “pasticceria” ludica scelti per voi dalla nostra Redazione unita in un’assise altamente professionale, ma così professionale che non mi viene neanche in mente un termine di paragone degno o congruo. Insomma qui si toccano livelli altissimi.
Ve la lascio scorrere in santa pace e ci rivediamo poi in chiusura per le nostre considerazioni finali.
10 – The Wolves
Perché è nella nostra TOP
Uno dei titoli più attesi dell’inizio stagione, le cui copie di lancio al Play 2023 sono andate esaurite dopo una manciata di ore. Propone un sistema originale ed una tematizzazione molto sentita per un gioco euro estremamente strategico ed accattivante.
Consigliato a Chi
Ai giocatori euro che cercano un’ambientazione particolare (a tratti molto compenetrata nelle meccaniche proposte) ed un titolo con interazione altissima. Gioco che richiede cattiveria e amore per le dinamiche scacchistiche.
Il Gioco in Due Righe
Nei panni di Lupi Alfa al comando di un branco dovremo potenziare le capacità dei nostri lupi e assoggettare i lupi dei branchi avversari per estendere il nostro dominio su un territorio sempre più vasto. Per fare questo ogni giocatore dovrà utilizzare un particolare sistema di selezione azione che si attiva grazie una corrispondenza tra azione selezionata e tipo di terreno in cui svolgerla. Strategico cattivo con ambientazione originale ed un’altissima interazione. La durata della partita è modulabile cosa che ne aumenta ulteriormente la sua versatilità.
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9 – Sea Salt & Paper
Perché è nella nostra TOP
Perché in un mazzo di 64 carte gli autori (Bruno Cathala e Théo Rivière, non proprio gli ultimi arrivati) sono riusciti a condensare un’esperienza di gioco molto appagante. Il gioco scala molto bene da 2 a 4 giocatori e in ogni player count mantiene le sue caratteristiche. Le illustrazioni delle carte sono belle e rilassanti grazie agli origami che popolano l’ambiente marino.
Consigliato a Chi
A chi cerca un filler non banale da giocare prima o dopo qualche titolo più corposo. A chi cerca un titolo da proporre agli amici neofiti che sono venuti a cena. A chi sta partendo per una vacanza e gli rimane giusto un buchino nella valigia, ma non vuole rinunciare a giocare.
Il Gioco in Due Righe
Sea Salt & Paper è un gioco che racchiude elementi di diverse meccaniche: gestione della mano, set collection, push your luck. I giocatori devono riuscire ad ottenere più punti possibili non solo con gli effetti e le combinazioni delle carte in loro possesso. Il vero twist del gioco è capire il momento giusto per dichiarare la fine della manche massimizzando così il vantaggio nei confronti degli avversari.
8 – Hegemony – Lead your Class to Victory
Perché è nella nostra TOP
Il gioco riesce a re-intrepretare le atmosfere dei CoIn (giochi COunter-INsurgent, ovvero di “controinsurrezione”) mettendoci nei panni di Working Class, Middle Class, Capitalismo e Stato e rende perfettamente con le meccaniche di gioco l’ambientazione e le dinamiche tra i diversi attori sociali. Per gli amanti dei titoli cinghialosi è sicuaramente una delle uscite migliori del 2023 (la migliore?) E per i non anglofoni sappiate che Ghenos Games ne ha annunciato la localizzazione nel 2024.
Consigliato a Chi
A chi ama i CoIn , ma soffre un po’ le atmosfere ‘guerregianti’. A chi ama l’asimmetricità ben modulata ed è disposto a confrontarsi con quattro stili di gioco differenti e ama l’interazione tra i giocatori. A chi ama i gioconi brain-burner e non si spaventa di avere un regolamento di 36 pagine da studiare. A chi ama i prodotti in cui traspare la cura del dettaglio in ogni particolare.
Il Gioco in Due Righe
Impossibile in due righe!
7 – Overbooking
Perché è nella nostra TOP
Perché è un ottimo family game, in grado di soddisfare neofiti e non, con partite ricche di incertezza e piccoli dispetti. Overbooking infatti, grazie alle sue regole semplici può essere giocato da chiunque ma lascia ai giocatori più esperti la possibilità di giocarlo in maniera più ragionata e maliziosa. La durata contenuta delle partite fa in modo che spesso alla prima partita segua una rivincita.
Consigliato a Chi
A chi ama giocare in famiglia e vuole un bel titolo per rimpinguare e rinnovare i suoi giochi euro/family. A chi cerca un titolo con una buona interazione tra i giocatori, dove è possibile mettersi i bastoni tra le ruote l’uno con l’altro e volendo anche lasciarsi andare ad un po’ di trash talking. A chi cerca un gioco dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Il Gioco in Due Righe
In Overbooking ogni giocatore dovrà riuscire a trovare una sistemazione al maggior numero di suoi personaggi negli alberghi a disposizione. Il gioco si svolge in quattro round e in ognuno di essi si devono giocare quattro carte coperte. Le carte sono i nostri personaggi, che possono entrare dalla porta principale dell’albergo o accomodarsi sulla sua porta sul retro. I personaggi che riescono ad entrare nell’albergo forniscono punti vittoria, quelli sul retro ci permettono di fare determinate azioni una volta scoperti. Ed attenzione anche alle casate dei personaggi che a fine partita potranno fornire punti vittoria extra.
6 – Tribes of the Wind
Perché è nella nostra TOP
Perché il titolo di Lucky Duck Games regge, benissimo, cinque giocatori (e sono sempre meno i titoli di una certa profondità che lo permettono). Lo consigliamo perché ha meccaniche lineari, ma intriganti e perché è un ottimo mix tra strategia e tattica. Per finire lo consigliamo perché c’è una fortissima interazione al tavolo e si gioca con l’interessante meccanica che ci permette di giocare con il retro delle carte degli avversari.
Consigliato a Chi
A chi ama l’interazione con i compagni ed odia i solitari di gruppo. A chi ama i temi e le atmosfere tipici delle opere di Hayao Miyazaki. A chi vuole esplorare meccaniche non usuali. Ai giocatori che si divertono con i Family Plus ed amano la presenza di un pizzico di asimmetria.
Il Gioco in Due Righe
Tribes of the Wind è un gioco basato su meccaniche di gestione della mano, un particolarissimo card drafting (interagendo con i compagni alla destra e alla sinistra) e di movimento su mappa con i Wind-Rider. Nel gioco ci sono delle sfumature di piazzamento tessere su plancia personale (con effetti assortiti) e il raggiungimento di carte obiettivo.
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5 – Turing Machine
Perché è nella nostra TOP
Turing Machine propone un livello di sfida crescente, così che si possa affrontare i problemi a seconda del proprio grado di preparazione. Il verificatore è un meccanismo estremamente affascinante ed è molto interessante pensare a questa soluzione così particolare di game-design. Perché è un gioco veloce, sfidante e molto variabile, nonostante l’unica cosa da fare sia quella di scoprire un codice di tre cifre
Consigliato a Chi
A chi non è mai stufo di risolvere algoritmi e vuole un gioco dalla longevità infinita (ci sono oltre 7 milioni di combinazioni e su questo sito https://turingmachine.info/ si possono creare i propri quesiti!). A chi è innamorato dell’informatica e vuole provare a risolvere algoritmi in un modo diverso. A chi ama i giochi deduttivi e vuole confrontarsi con un gioco deduttivo con logiche non così consuete. A chi non ama i giochi deduttivi … e vuole darsi una chance.
Il Gioco in Due Righe
I giocatori preparano la loro proposta, ovvero scelgono 3 numeri/colore per poi interrogare una macchina, un proto-computer (sviluppato sul modello della macchina di Turing) composto da un numero di verificatori, variabile da 4 a 6 e che sono una sorta di Intelligenza Artificiale. Ogni verificatore verifica un singolo criterio del codice da indovinare; il giocatore colloca al di sotto delle 3 schede perforate scelte nella precedente fase la carta verifica del verificatore e ogni verificatore comunicherà al giocatore se la sua ipotesi di codice ha superato o fallito il test. Quando si hanno abbastanza informazioni si potrà provare a fornire la risposta corretta.
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4 – Shogun no Katana
Perché è nella nostra TOP
Shogun no Katana è entrato nel cuore di GSNT sin dalla sua concezione. Lo abbiamo provato appena prototipo e lo abbiamo seguito costantemente gli sviluppi. Ha tutti i numeri per essere un TOP game: meccaniche eleganti, complessità, un twist originale, un’ambientazione ricercata, uno sviluppo attento e curato.
Consigliato a Chi
Titolo dedicato agli euro-gamer amanti dei cinghiali, a bassa interazione diretta, che non disdegnano l’ambientazione nipponica. Gioco corposo e a più livelli, stretto ed impegnativo che cattura l’attenzione al tavolo grazie anche ad una componentistica sontuosa. Se siete affezionati ai titoli di Post Scriptum questo gioco non vi deluderà.
Il Gioco in Due Righe
In Shogun no Katana saremo dei mastri fabbri del Giappone Feudale intenti ad affermare la supremazia della nostra arte a suon di Punti Vittoria. Il gioco si snoda sia su una plancia comune che rappresenta il feudo su cui piazzare i nostri lavoratori sia su una personale ovvero la forgia in cui realizzare le nostre spade. Quest’ultima è il vero twist del gioco in quanto, in maniera accattivante ed intelligente, costituisce una sorta di “mini-gioco” interno, un rompicapo controllabile che serve a trasformare il progetto di una spada in una spada vera e propria e quindi in una fonte di Punti Vittoria/Prestigio. Dovremmo infatti aver cura di spostare la tessera katana all’interno di un reticolato in maniera “legale” ogni volta che dobbiamo porvi sopra una materia prima.
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3 – The White Castle
Perché è nella nostra TOP
Una delle rivelazioni di Essen Spiel 2023, è un’esempio di come si possa creare un ottimo gioco, con una buona componentistica e ed un’ottima resa al tavolo in termine di appagamento ad un giusto prezzo. Non è una riflessione banale perché il nostro sta diventando un hobby costoso anche senza la presenza di miniature cool. The White Castle ti cattura proprio perché in pieno stile giapponese: è essenziale ma solidissimo.
Consigliato a Chi
Eurogame alla portata di ogni tasca ma dedicato a giocatori esperti. Le meccaniche che spiccano sono quelle del drafting di dadi, con gestione azioni e risorse. Per chi ama i medio peso intriganti.
Il Gioco in Due Righe
L’idea alla base del gioco è quella che ad ogni turno ciascuno selezioni un dado e lo utilizzi per eseguire una delle azioni disponibili sul tabellone o sulla propria plancia personale. La cosa si ripete per tre volte per ogni “turno” e per 3 turni, per un totale, quindi di sole 9 azioni. Poche ma fondamentali per creare un proprio motore produttivo che ci conduca alla vittoria. A fine partita si sommano ai punti racimolati in corso d’opera quelli spettanti per i vari risultati ottenuti soprattutto dalla posizione dei nostri lavoratori.
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2 – Heat: Pedal to the Metal
Perché è nella nostra TOP
Heat ci ha stregati tutti, euro convinti e american diffidenti. Competitivo intelligente e non banale adatto a giocatori anche alle prime armi. L’intuizione di rendere “modulari” le varianti lo rendono un titolo “palestra” che secondo noi non può mancare nella collezione di ciascuno.
Consigliato a Chi
Agli appassionati dei giochi di corse e di carte che cercano un titolo ben congeniato. A chi cerca un gioco che possa essere proposto ad una vasta platea, che sia bello da vedere e funzionale. A chi cerca un gioco che sia sfidante ma non brucia-cervello, ma, soprattutto, con la giusta dose di complessità. La modalità in solitario? E’ è una bomba!
Il Gioco in Due Righe
Accendete i motori, semaforo verde e via. Heat è un avvincente gioco di corse che può ospitare da 1 sino a 6 giocatori (8 con l’espansione) ambientato nel mondo dell’automobilismo da competizione degli anni’60. Creato dallo stesso autore di Flame Rouge, ne costituisce quasi una versione migliorata, diciamo 2.0. Un mazzo di carte, personalizzabile (usando la modalità Garage), ci permetterà di regolare la velocità della nostra vettura in funzione di diversi fattori (clima, pericolosità delle curve…), ma occhio a strapazzare il mezzo perché ogni azzardo dovrà essere “pagato” spendendo carte “Heat” (ovvero surriscaldamento del motore). Queste carte via via verranno poi mescolate nel mazzo principale di pesca “ingolfandolo”, quindi occorre dosare pedale e cambio per raffreddare il bolide e poter tagliare il traguardo in scioltezza.
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1 – Darwin’s Journey
Perché è nella nostra TOP
Questo è un giocone Euro molto completo e soddisfacente. Ci troviamo dentro molte delle meccaniche care ai due autori (Luciani e Mangone), declinate in maniera estremamente asciutta e appagante. Si sente un senso di crescita durante tutta la partita, sia grazie alle azioni scelte, che sbloccano altri spazi azione e abilità (conoscenza nel gioco), sia grazie alla possibilità di esplorare, via terra o via mare, isole con specie animali e vegetali, così da portare a termine studi e pubblicazioni foriere di punti.
Consigliato a Chi
Assolutamente per giocatori eurocentreci che amino applicarsi e approfondire le diverse strade (leggi anche combo) che il gioco offre. Non necessariamente bisognerà essere giocatori espertissimi ma di sicuro non sarà adatto a chi gioca normalmente soltanto titoli family.
Il Gioco in Due Righe
Un piazzamento lavoratori ricco ma estremamente facile da padroneggiare, con un impianto di regole (e sottoregole) comunque lineare e intuitivo, anche grazie alle chiare iconografie di plance e tabellone. Un’esperienza di gioco che terrà fino a quattro “esploratori”, concentrati, al tavolo per due ore piene di azioni e di combo.
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Le riflessioni di Simarillon
Cosa posso dire di questa TOP, ce ne è per accontentare (quasi) tutti i gusti. Manca almeno un American di quelli veri per accontentare l’amico Simone (sarà che forse quest’anno il titolo super non è uscito?), ma c’è tutto il meglio del panorama Euro per un anno che, secondo me, si è rivelato particolarmente interessante. C’è il gioco di corse più discusso e divertente dell’anno (giurie ma come siete riusciti a non dargli nemmeno un premio!!!) c’è il Kickstarter che segnalai tra i più attesi del 2022 (ho avuto buon fiuto e la localizzazione è un sicuro piacere!) c’è il gioco che personalmente ho giocato di più nel 2023, ovvero Tribes of the Wind, un titolo fresco, divertente e con un grafica molto adeguata. C’è Shogun No Katana conosciuto per la prima volta alla nostra CON (e se ci fossero delle novità nel 2024?) e già allora con impressioni positive. Insomma una classifica SIMARILLON APPROVED aspettando anche le vostre riflessioni … ed eventualmente le vostra critiche.
Le riflessioni di SimoneM.
Ok, è una TOP un po’ (tanto…) a trazione teutonica. Mi consola, essendo un estimatore dei “piazzamento-lavoratori”, che la nostra TOP ne proponga di validissimi quindi sono contento a metà. Ma c’è davvero una crisi di giochi American da TOP almeno in questo 2023? Devo dire che personalmente ho giocato in generale, quest’anno a dei titoli interessanti (prendi ad esempio Massive Darkness 2: Hellscape) ma che forse non hanno centrato il bersaglio sotto certi aspetti. Scendendo un po’ fra i più votati della Redazione i primi titoli tematizzati ad emergere sono The Witcher – Il Vecchio Mondo e Frostheaven. Entrambe assenti per una manciata di voti, ma che comunque avrebbero fatto a sportellate per coprire una posizione in classifica non fra le più nobili e blasonate. Oathsworn: Into The Deepwood? Beh si, di fico è fico, però la scalabilità lascia a desiderare e poi è “ufficialmente” del 2022. Sicuramente c’è Nova Aetas Renassaince che merita attenzione, ma il KS è arrivato da pochissimi giorni (lo annoveriamo fra i papabili dell’anno prossimo? Io direi di si..). Il problema è che ormai i giochi American in edizione retail non si producono quasi più. I crowdfunding iniziano ad avere dei delay mostruosi (fanno eccezione titoli penalizzati ovviamente dalla Pandemia come Shogun no Katana) e quindi giochi partoriti e presentati anni fa giungono sui nostri tavoli in ritardo (in alcuni casi mai…) e magari completamente trasformati quasi da non comprendere il perché del nostro pledge. Altra eventualità è l’arrivo frettoloso di edizioni retail derivati da Crowdfunding di successo brutalmente mutilate e prive di espansioni fondamentali. Quindi è l’era dell’ibrido ad alimentazione mista come le Toyota. Qui Heat la fa da padrone perché è un titolo, dal cuore euro ma estremamente ben tematizzato, che ha conquistato tutti (anche me).
La Classifica da scorrere – La TOP 2023 di GSNT
- Darwin’s Journey
- Heat: Pedal to the Medal
- The White Castle
- Shogun no Katana
- Turing Machine
- Tribes of the Wind
- Overbooking
- Hegemony – Lead your Class to Victory
- Sea Salt & Paper
- The Wolves
