Scritto con grande felicità da
LucaCiglione
Overbooking è un gioco di carte con bluff e strategia creato da Filippo Landini ed illustrato dallo studio Fiore-GMBH . Vincitore del premio Archimede nel 2021 ed edito in Italia nel 2023 da Oliphante prevede partite della durata di circa 30 minuti per 2-4 giocatori di almeno 10 anni di età.
“C’era una volta un re che aveva organizzato una festa per tutti i suoi sudditi. Erano attesi migliaia di ospiti provenienti da tutto il regno ma…che pasticcio! Siccome tutti avevano sperato nelle offerte dell’ultimo minuto, nessuno di loro aveva prenotato i posti letto in hotel. E ora è cominciata la corsa ad accaparrarsi gli ultimi posti disponibili…“
Nalla Scatola
Overbooking è principalmente un gioco di carte e quindi è di carte che la scatola è piena.
- 96 carte Ospite (4 Mazzi da 24 carte)
- 8 Fustelle Hotel (Fronte Retro)
- 20 Gettoni Punto
- 4 Carte Riassuntive
- 4 carte Punteggio Bonus
- 1 Gettone Primo Giocatore
Materiali nella norma, le carte sono di alta qualità, telate per garantire resistenza e durata nel tempo. Un tocco di eccellenza è stato aggiunto con l’idea di rendere gli hotel di cartoncino spesso, una scelta che non solo impedisce il movimento accidentale durante il gioco, ma conferisce anche un aspetto ordinato e leggibile all’area di gioco. Questo non solo migliora l’estetica complessiva del gioco, ma assicura anche un’esperienza di gioco più piacevole e senza interruzioni per tutti i partecipanti.
COME SI GIOCA (UN RIASSUNTO DELLE REGOLE)
Il gioco si articola in quattro entusiasmanti round, ciascuno caratterizzato da una sequenza ben definita. Si comincia mettendo in gioco un numero di alberghi pari al numero di giocatori partecipanti. Ogni hotel presenta due zone distintive: la “coda di ingresso”, situata a destra, dove possono essere giocate fino a quattro carte, e la “porta sul retro”, a sinistra, che accetta un massimo di due carte. Inoltre, nella zona sinistra viene collocata una moneta, destinata al primo giocatore che posiziona una carta in quel punto.
Le carte, con valori da uno a sei, rappresentano il numero di ospiti ai quali dovrete trovare posto negli alberghi. Sul retro di ciascuna carta compare il simbolo di una delle quattro casate coinvolte nel gioco, con dimensioni diverse (piccolo per le carte da uno a tre e grande per quelle da quattro a sei). Questo stratagemma consente di avere una informazione parziale su cosa stanno giocando gli avversari ma non fornisce mai la certezza dei valori giocati, che rimangono un mistero.
Gestione del round
Ad ogni round i giocatori giocano 5 carte posizionandola a faccia in giù a fianco di uno qualsiasi degli alberghi presenti in tavola. Dopo di che, per ogni albero vengono rivelate le carte giocate e si verifica quali riusciranno a trovare posto. Entreranno per primi i gruppi più numerosi ( prima i 6 poi i 5 , poi 4 ecc.) fino a riempire tutti i posti (ogni albergo ha un numero finito di posti letto specificato sulla carta). Tuttavia, le carte giocate nella “porta sul retro” possono modificare queste regole.
Ogni carta, infatti, ha un potere speciale attivabile quando viene giocata nella “porta sul retro”.
Le carte “uno”, i Frati, possono essere spostate nella fila principale; le carte “due”, i Mercanti, aumentano di tre i posti letto dell’albergo; le carte “tre”, le Damigelle, possono sostituirsi a una propria carta nella fila di ingresso. I Nobili (carta “quattro”) permettono a una qualsiasi carta di diventare prioritaria indipendentemente dal numero. I Soldati (carta “cinque”) possono sostituire una carta Manovali (anche di altri giocatori) nella coda d’ingresso, mentre i Manovali (carta “sei”) riducono di tre posti letto la disponibilità dell’albergo.
Ogni carta che entra nell’albergo contribuisce ad aumentare il punteggio del giocatore. Le monete ottenute, sia giocando per primi nella “porta sul retro” sia tramite la creazione di set di carte, concorrono anch’esse alla vittoria finale.
OPINIONI
“Overbooking” è stata una piacevole scoperta nel panorama dei giochi del 2023. Quando lo vidi per la prima volta, non mi aspettavo certo che si sarebbe rivelato uno dei miei preferiti dell’anno. Le sue regole sono tutto sommato abbastanza semplici ma il trick di giocare le carte con una informazione solo parzialmente nascosta, il simbolo della casata grande o piccolo, rende le dinamiche al tavolo davvero interessanti. Dietro alla sua apparente semplicità si nasconde un mondo di tattiche e intrighi che emergono non appena le carte iniziano a girare sul tavolo.
Sorpresa e Imprevedibilità
L’elemento sorpresa è ciò che rende “Overbooking” così coinvolgente. Quando un avversario gioca una carta, non sai mai esattamente cosa farà quella carta fino a quando non viene rivelata. Potrebbe significare una mossa ininfluente o che avevi previsto e che ti porta alla vittoria, o potrebbe rivelarsi una mossa fatale che rovina tutti i tuoi piani. È questo senso di incertezza che crea una tensione palpabile intorno al tavolo, mentre i giocatori cercano di anticipare le mosse degli altri e pianificare le proprie.
Inoltre, l’elemento psicologico è fondamentale in “Overbooking”. Ogni carta giocata è un’opportunità per i giocatori di bluffare, di mettere alla prova la fiducia degli altri o di giocare con le aspettative. Questo porta a una serie di momenti memorabili, dalle risate quando un giocatore riesce a ingannare gli altri, alle esclamazioni di disperazione quando una mossa sbagliata viene scoperta e magari i nostri potenziali ospiti rimangono tutti fuori dall’albergo.
Infine, l’imprevedibilità di “Overbooking” è ciò che lo rende così avvincente partita dopo partita. Non importa quanto bene pianifichi la tua strategia, c’è sempre il rischio di essere sorpreso da una mossa inaspettata di un avversario. Questo ti tiene costantemente sulle spine e ti fa desiderare di giocare a breve un’altra partita, nella speranza di riuscire a decifrare meglio i segreti delle carte e a emergere come vincitore.
Interazione tra i giocatori
Il gioco, pur mantenendo un’interazione costante tra i giocatori, può variare in intensità. A volte questa interazione può essere più moderata, mentre altre volte può essere spinta all’estremo. È fondamentale trovare un equilibrio tra il desiderio di massimizzare i propri punti e il bisogno di disturbare i piani degli avversari.
Troppo spesso, l’entusiasmo nel perseguire i propri obiettivi può portare a trascurare l’importanza di influenzare il gioco degli altri. È importante capire che ogni mossa, anche se mirata a massimizzare i propri punti, può avere un impatto significativo sulle strategie degli avversari. In questo senso, giocare in modo reattivo e adattabile può essere altrettanto importante quanto avere una solida strategia personale.
Sfida e divertimento derivano proprio da questa continua lotta tra l’egoismo individuale e la necessità di considerare gli altri giocatori. Trovare il giusto equilibrio tra queste due prospettive può trasformare una partita da una semplice sfida di abilità a un’esperienza dinamica e coinvolgente per tutti i partecipanti.
IN QUANTI CI GIOCO
Sebbene Overbooking mantenga una buona scalabilità in tutte le configurazioni grazie alla diminuzione degli alberghi presenti, è innegabile che le partite più divertenti si verificano quando ci sono più persone al tavolo, soprattutto con quattro giocatori. Questo perché il cuore pulsante del gioco risiede nella dinamica che si crea tra i partecipanti.
Con un numero maggiore di giocatori, le interazioni e le tensioni aumentano esponenzialmente. Ciò significa che ci sono più opportunità per l’ingegnosità tattica, il bluff e il colpo di scena, rendendo ogni mossa e ogni decisione ancora più cruciale e avvincente.
Inoltre, con un tavolo più affollato, si aprono nuove possibilità di alleanze temporanee, tradimenti sorprendenti e scambi di risate contagiose. Questo intensifica l’esperienza di gioco, trasformandola da una semplice partita a una vera e propria avventura condivisa.
CONCLUSIONI
Oggi è San Valentino e credo sia il giorno perfetto per condividere questa recensione, poiché mi sono sinceramente innamorato di questo gioco fin dalla sua prima partita. Le sue meccaniche sono facili da padroneggiare, il regolamento è snello e le dinamiche di bluff e lettura degli avversari sono esattamente ciò che mi appassiona.
Inoltre, benché il gioco sia intriso di strategia e tensione durante la fase di piazzamento delle carte, una volta giunto alla fase di risoluzione, la tensione si dissolve, lasciando spazio alle risate e alle interazioni tra i giocatori. Questa transizione da un momento serio e teso a uno di puro divertimento è una delle caratteristiche più apprezzabili del gioco, che lo rende quasi un ibrido tra un gioco strategico e un party game.
È sorprendente come riesca a offrire un’esperienza ludica profonda e coinvolgente, mantenendo allo stesso tempo un’atmosfera leggera e divertente. In definitiva, non posso fare altro che raccomandare caldamente questo gioco a chiunque cerchi un’esperienza divertente e coinvolgente da condividere con amici e familiari.
Ringraziamo Filippo Landini per la copia review.
E se volete ecco il video del nostro amico Teooh! di Recensioni Minute