[Ieri Sera sui Nostri Tavoli] Carnegie, Barrage e altri 4! (+ anagramma con sottrazione)

Buona domenica a tutti!

Ieri sera sui nostri tavoli abbiamo fatto crescere compagnie, ci siamo imbarcati, abbiamo sfruttato anche l’ultima goccia d’acqua rimasta, ci siamo dati alle consegne, abbiamo combattuto sulle sponde di un fiume e abbiamo scritto un libro.

Buona lettura.


[F/\B!O P.] Carnegie • 1-4 giocatori • 12+ • 90-120′ • giocato in 3 di cui 2 alla prima partita • 135′ con spiegazione

Ieri sera Carnegie
Carnegie

I Giocatori in scatola della Tana dei Goblin di Vittorio Veneto mi invitano al loro consueto appuntamento di gennaio dedicato esclusivamente alle uscite dello scorso anno. Il format è quello della convention per hardcore gamer, senza alcuna suddivisione tra dimostratori e pubblico: tutti portano i propri giochi del 2022 e si formano spontaneamente i tavoli. Arrivo 15 minuti dopo l’apertura e hanno già tutti cominciato, tranne uno, presso il quale trovo ospitalità. Mi è andata bene, perché Carnagie lo volevo proprio provare.

La partita dura 20 round: il giocatore attivo sceglie l’azione (tra reclutare/spostare pedine, ampliare la riserva/plancia personale, costruire sulla mappa e migliorare le rendite) e gli altri possono seguirla. I punti si fanno sia sul tabellone comune che sul proprio, alcuni in maniere fisse e altri di fatto comprando per sé i criteri disponibili in determinati round (sarebbero le donazioni filantropiche per cui Andrew Carnegie era famoso.

Dopo la spiegazione, decido la mia strategia primaria: collegare città di valore 3 con il treno. Saranno San Francisco e New Orleans, passando per il sud degli USA. Parto dal Pacifico e turno dopo turno seguo il mio faro. Laura e Nikola per il momento si concentrano su Midwest e East. Alla partenza abbiamo tutti le stesse dotazioni, ma con i primi ampliamenti della plancia personale diamo pieghe diverse al nostro futuro: io punto a reclutare più facilmente e a ottenere risorse a buon mercato. La cosa forte della selezione azioni è che, applicata al momento opportuno, puoi far sprecare o quasi il round agli altri (ad esempio se scelgo costruzione quando non hanno lavoratori nei dipartimenti di costruzione). Come rendite, cerco di garantirmi delle buone entrate di cubetti, proprio per costruire quella lunga massicciata. I criteri che compro durante la partita sono 1 PV per dipartimento, 4 PV per i ponti, 7 PV secchi e 2 PV per ogni costruzione al sud. Alla fine, programmando i passi per benino, riuscirò ad avere sempre il necessario in cantiere e il mio piano troverà piena realizzazione. Onestamente pensavo di aver vinto per distacco e invece abbiamo concluso tutti in 5 punti, con Laura appena dietro di me.

Il gioco è stato promosso da tutti. Il tasso di novità è bassino, ma le tante cosucce presenti sono incastonate con maestria una nell’altra. Se da un parta puoi star tranquillo sulla tua plancia, dall’altra la selezione delle azioni non lascia tregua. La grafica è immediata e i componenti top. Nonostante il peso di 3,8/5, un titolo che può piacere a molti.

[approfondisci su GSNT, compra su Egyp]

[F/\B!O P.] Crossing Oceans • 2-4 giocatori • 14+ • 60-90′ • giocato in 4 alla prima partita • 150′ con spiegazione

Ieri sera Crossing Oceans
Crossing Oceans

Si aggiunge anche Roberto al tavolo e ci mettiamo in navigazione intorno al mondo. Tu dici Rolls, io dico Royce, tu dici John, io dico Wayne, tu dici Gerdts, io dico rondella!

Durante il proprio turno, potete mettere una nave sul tabellone (rimpiazzando eventualmente la più vecchia in quell’area) o prendere un talloncino contratto, utilizzare i contratti in quattro modi (soldi, carbone, flessibilità sulla rondella e magazzini) e scegliere un’azione sulla rondella tra le prossime tre. Sono 7 diverse più 1 ripetuta: comprare navi, incassare soldi dalla flotta, da una sola nave, da tutta un’area (avversari compresi), fondare un magazzino, caricare carbone e vincere una gara di velocità nell’Atlantico. Alla fine i punti saranno attribuiti dai soldi, dalle navi e dai magazzini in mappa, dai moltiplicatori sulla plancia personale. Le navi infatti sono di 5 categorie e possono valere da 3 a 10 PV a seconda di questi modificatori.

Anche in questo caso mi fisso mentalmente una linea d’azione: puntare alle navi che ottengono i moltiplicatori con il carbone. Mi stuzzicano pure le gare nell’Atlantico, per cui me le tengo come piano B. L’interazione al mercato e in mare è serrata: serve dunque adattabilità. Le meccanica di sostituzione della nave più vecchia (idealmente soppiantata e resa anti-economica dal gioiellino di ultima genarazione) è micidiale e poi più i turni passano e più i costi aumentano, sia delle navi che dei modificatori. Purtroppo quando gli avversari chiamano gli incassi per area non mi faccio trovare pronto: con minore potere d’acquisto perderò alcune occasioni al mercato. Concluderò con la soddisfazione di turni ben incastrati, ma in alcuni casi sub-optime. Roberto riuscirà a estremizzare l’idea di un moltiplicatore/un tipo di nave e darà una quindicina di punti al secondo (Nikola).

Anche in questo caso l’apprezzamento è stato unanime. Gustosissima l’interazione, molto abbordabile regolisticamente parlando, confortante nella sua rondella. Il titolo forse soffre un pochino dell’aspetto dimesso e non appariscente, probabilmente con ammiccamenti vintage e storici. Tuttavia, se lo trovate al molo, vi consiglio di farci un giretto 😉

[compra su Egyp]

[SimoneM] Barrage • 1-4 giocatori • 13+ • 60–120 Min’ • giocato in 3 • 130′ con spiegazione

Ieri sera Barrage
Barrage

Martedì sera è nuovamente tempo di riprendere a giocare dopo i bagordi natalizi. La crew non è al completo manca Marco P. allettato per l’influenza quindi il Dr Nick decide il menù della serata: “Porto barrage, lo giochiamo in 3?”.

Accolgo la proposta entusiasta perché era da tempo che volevo provare questo decantato titolo italo-teutonico, anche se gioco non prettamente nelle mie corde. Giacomino “Traditeur” accetta di buon grado, mettendo a dormire la sua anima skirmish, strappandoci la promessi (per la prossima settimana) di giocare con i suo 4 mazzi di Magic – formato Commander ispirati a Warhammer 40K appena comprati.

Setup e spiegazione durano un bel po’. Le ruote, le dighe, le centrali le (stramaledette) condutture, le betoniere, gli ingegneri, le abilità speciali, il tracciato di produzione energia… man mano che il Dr Nick spiega mi rendo conto che Barrage è talmente tedesco che la Merkel pare di Avellino (con tutto il rispetto per gli avellinesi).

Si comincia e per i primi 2 turni dei 4 previsti ed io sono inchiodato sullo 0 del tracciato punteggio mentre il Dr Nick e Giacomino ingranano. Io decido all’inizio di costruire in montagna (dispendiosissimo) e di puntare sulle tecnologie migliorative per la mia ruota di produzione. Alla fine sarà proprio questo a farmi vincere. Il 3° turno è decisivo inizio a produrre energia e macinare punti, ho una tecnologia bonus che mi da punti per ogni tecnologia aggiuntiva acquistata e boom! Anche le rendite iniziano a dare i loro frutti ed ho le risorse anche per chiudere dei contratti “grossi” che mi danno bonus aggiuntivi (soprattutto accelerano l’avanzamento della mia ruota produttiva) e punti. Nel 4à turno compio una strage sorpasso i due poveretti senza possibilità di replica.

Gran gioco! Non perché abbia vinto quanto perché Barrage è equilibrato, è un orologio svizzero, ogni elemento progettato permette di recuperare inibendo l’effetto kingmaking. Ora capisco perché sia idolatrato. Alla prossima.

[approfondisci su GSNT, compra su Egyp]

[Interesse Ludico] Pizza Delivery • 2-5 giocatori • 10+ • 60-90′ • giocato in 2 • tempo circa un’ora compreso spiegazione

Ieri sera Pizza Delivery
Pizza Delivery

Resistendo alle continue pressioni per intavolare Everdell (sei senza cuore! – ndPanda) il primo gioco tirato fuori nel 2023 è stato questo Pizza Delivery ricevuto in omaggio dal game designer (grazie Lars Wagner Hansen! – ndPanda) con tanto di dedica circa un anno fa, e tenuto in ibernazione per tutto questo tempo per colpa della mancanza di gratitudine del Panda e perché le illustrazioni fanno male agli occhi (e per la pigrizia del Procione quando si tratta di leggere i regolamenti – ndPanda).

Probabilmente ci tacceranno di irriconoscenza, ma non ci aspettavamo molto, non tanto per il gioco in sé, ma perché i nostri gusti sono un po’ distanti dalla proposta di Pizza Delivery. Tuttavia la tematica ci ha aiutato a farci forza e nonostante l’ergonomia sia un po’ a ramengo (basta con i cubettini piccini da spostare nei tracciati, evolviamoci! – ndPanda), dobbiamo dire di esserci divertiti. Il gioco non è affatto banale: si tratta di consegnare pizze nei quartieri, ma tenendo sotto controllo tempo, carburante e denaro da destinare (anche) al potenziamento dei mezzi. La durata è contenuta, i turni scorrono veloci, e poi finalmente un gioco in cui il Procione vince facile (solo perché mangio la pizza prima di riuscire a consegnarla! – ndPanda).

Un pick’n’delivery e gestione risorse che terremo con piacere in collezione perché avendo pochi giochi dello stesso genere, la scatola piccola, la facilità d’uso, specie in relazione alla profondità, lo rendono un’aggiunta valida. Se vi abbiamo incuriosito e volete provare il gioco, non vi resta che andare in Estonia, dato che lo vendono solo lì, o far partire Tabletop Simulator dopo aver visitato questo link.

[Valeria-MeepleOnTheRoad] Sobek: Due Giocatori • 2 giocatori • 10+ • 20′ • giocato in 2 • 20′

Ieri sera Sobek: Due Giocatori
Sobek: Due Giocatori

Giornata strapiena, siamo un po’ cotti e non abbiamo voglia nemmeno di accendere la TV. Il Riccio mi dice di prendere un gioco di massimo mezz’ora. Detto, fatto. Tiro giù dallo scaffale la scatolina di SOBEK: 2 GIOCATORI. Entrato in collezione a Natale frutto di un regalo super gradito, è stato intavolato già diverse volte, con un’unica costante: la mia disfatta.

Determinata a vincere, preparo il mercato, mescolo bene le tessere, dispongo le piroghe e tengo a portata di mano il riassunto con i poteri dei personaggi. Il Riccio come al solito gioca a caso. Sembra che non abbia mai voglia, ma poi dice di essersi divertito. E vince. Boh.

La partita procede inizialmente in equilibrio. Io cerco di raccogliere tessere avorio e ebano, il Riccio vedo che punta a pesci e grano. Riusciamo a mettere giù la prima tipologia di merce quasi insieme e questo ci fa scoprire tutte le tessere piroga. Poi il mio avversario impazzisce. Letteralmente. Mi regala una gran quantità di tessere personaggio che io non mi faccio sfuggire l’occasione di utilizzare quando fa più male. Grazie allo Scriba riesco a far scartare al Riccio diverse tessere sulla sua plancia Corruzione.

Grazie al Mercante riesco a prendermi la pregiata tessera avorio con tre scarabei senza neanche muovere un dito. Metto giù un bel po’ di tessere con scarabei e comincio già a farmi qualche conto. Il Riccio capisce che sta rimanendo indietro e punta sullo scartare le tessere che riportano una moneta per acquisire gettoni Deben. Ma non basta. Siamo veloci. Rifilliamo il mercato per ben due volte e le tessere finiscono. Al prossimo refill finirà il gioco se non abbiamo in mano personaggi che rimescolano le carte. E così è.

Il mio compagno di avventure si rende conto di aver perso. A occhio nudo si vede che non ha abbastanza scarabei con cui moltiplicare i punti. Io non posso credere di aver vinto, ma non voglio cantare vittoria troppo in fretta. Contiamo prima i punti del Riccio: 62. Io guardo la mia fila di tessere avorio: 7 per 9 scarabei. Solo con una merce ho vinto! Il conteggio arriva a 116. Avversario quasi doppiato.
Sono contenta: temevo fosse un altro di quei giochi maledetti in cui non ce l’avrei mai fatta e invece anche l’incantesimo di Sobek è stato rotto. Alla prossima ce la giochiamo alla pari.

[approfondisci su GSNT, compra su Egyp]

[Antonio-Figlio di Griffin] Codex Naturalis • 2-4 giocatori • 7+ • 25′ • giocato in 3 • 25 minuti rispettati compresa veloce spiegazione delle facili regole

Ieri sera Codex Naturalis
Codex Naturalis

Erano mesi e mesi che anelavo questa scatolina di latta tutta sbrilluccicante con all’ interno carte anch’esse sbrilluccicanti! Fortunatamente il bello di questo gioco non stava solo nell’accattivante packaging e nella buona fattura e resa dei semplici materiali…il gioco ha dimostrato sul tavolo di avere forma e sostanza! Semplicissime le azioni (gioco una carta e ne pesco un’altra) e le poche restrizioni di piazzamento (dettate dagli angoli delle carte e da alcuni ed eventuali requisiti presenti sulle stesse).

I punti si fanno sia in partita grazie ad alcune carte giocate che a fine partita grazie al soddisfacimento di carte obiettivo, personali e comuni. Il titolo è piaciuto un sacco a tutti e tre, con Giovanni che, sornione sornione, ha raggiunto la vittoria soddisfando, alla fine, ben tre carte obiettivo foriere di punti che gli hanno permesso di superare Antonello che era in testa nelle fasi finali. Come avrete capito io ho perso malamente o, volendo edulcorare il risultato, mi sono portato (anzi lasciato) a casa un bel terzo posto! Scherzi a parte credo di aver trovato un gioiellino che riproporrò più volte al tavolo.

Peccato non preveda una modalità in solitario perché lo avrei giocato molto volentieri anche da solo, ammirando e spalancando gli occhi per una grafica, semplice ma raffinata, che mi ha fatto innamorare del gioco a prima vista. Consigliato un po’ a tutti ma con almeno un giocatore al tavolo con un po’ di esperienza ludica, questo per spiegare bene restrizioni di piazzamento e obiettivi per fare punti.

[approfondisci su GSNT, compra su Egyp]


CONTENUTI AUDIO E VIDEO

Questa settimana sul canale YouTube di Giochi sul Nostro Tavolo un disinscatolamento fatto dalle instancabili mani del nostro F/\B!O e un trailer [in 60″] col sorriso della nostra Valeria-MeepleOnTheRoad.

Nel primo video Vale ci spiega in meno di un minuto il flusso di gioco di LEGEND RAIDERS, di Dario Massarenti e Francesco Testini, pubblicato da Post Scriptum e GateOnGames..

Nel secondo video F/\B!O fa una descrizione dei componenti con apertura della scatola di Night Parade of a Hundred Yokai, di Luís Brüeh, gioco da tavolo edito da Brueh Games.

Nella nuova puntata del podcast Matteo e Davide fanno una bella disamina sui giochi di maggioranze più conosciuti e apprezzati, con qualche citazione di alcuni passati un po’ in sordina.

ENIGMI E SALUTI

Il più attento settimana scorsa è stato il nostro lettore PIERFR che ha capito quasi subito che con Paranormal Detective…”leggere gli indizi è di fondamentale importanza se hai qualcuno che ti porta per mano e ti guida senza poter parlare“.

Questa volta torno agli anagrammi con una sottrazione dal titolo: giù ho mini tic.

Risolvete l’anagramma, aggiungete cosa ho sottratto e datemi il titolo della scatola a cui ho pensato!

Alla prossima giocata!

Il nostro Sponsor
365 Giorni Fa...
Solitario
Ultimi commenti
Alberto: Bellissimo articolo! condivido la tua ammirazione ...
Figlio di Griffin: A me ancora piace e diverte soprattutto perché re...
Figlio di Griffin: Troppo facile ma comunque bravo Aldo!...
Alessandro: Al di là del lato creativo bisogna ricordare anch...
Spip74: Stufare, che è quello che fa il gioco dopo poche ...
Aldo: After us...
Marco: Se Brass ha "poche regole e nemmeno così difficil...
Tullaris: Interessante!...
simarillon (Davide): grazie, contento che sia piaciuta. Un gioco intere...
Spock: Grazie anche da parte mia per la bella e interessa...
I più letti del mese
Senjutsu: Battaglia per il Giappone
Senjutsu: Battaglia per il Giappone [Recensione]
image-23
La Vedetta dei Kickstarter: 11 aprile ’24
le-5-torri
Le 5 Torri
Now or Never
Now or Never [Recensione]
image-43
La Vedetta dei Kickstarter: 28 marzo '24

Sapevi che abbiamo un gruppo su telegram? ISCRIVITI ORA!

Sottoscriviti
Notificami
guest
4 Commenti
Meno recente
Più recente Con più voti
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti
Aspetta! Non hai ancora letto questi!
SCOPE Panzer 01
SCOPE Panzer [Giochi da zaino]
Alternate i vostri turni, scegliendo un'azione tra muovere le vostre unità occultate, esplorare il terreno...
Zitto zitto quatto quatto 01
Zitto zitto, quatto quatto! [nonsolograndi]
Già il titolo è una dichiarazione d'intenti: un gioco di dadi e destrezza, ma soprattutto di silenzio...
copertina_baia_20240306
[La baia dei PnP] Color Koi, Iron Made, Raiders of the Color Compass, Vitreum
Quattro titoli da 1 a un numero illimitato di giocatori, accomunati dalla meccanica roll-and-color, tramite...
froggit 01
Froggit [nonsolograndi]
Attraversa lo stagno con le tue rane, saltando quelle avversarie per risparmiare tempo ed evitando il...
Nucleum 01
Nucleum [Recensione]
Nucleum è un gioco per hardcore gamer con meccaniche ispirate a due grandi titoli: Barrage e Brass.
4
0
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi, lasciaci un commento!x

DISCLAIMER

Questo sito/blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto contiene semplicemente opinioni e divagazioni scritte da diversi appassionati dell’hobby del gioco da tavolo, raccolte in un unico sito per ragioni di comodità e utilità pratica, assieme alle loro esperienze pratiche di gioco e/o ai racconti delle visite a fiere del settore. Non vi è nessuna volontà precostituita, né garanzia di un aggiornamento con cadenza periodica per noi vincolante né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001, ma solo un veicolo di espressione del libero pensiero degli autori dei singoli post, diritto garantito anche dalla costituzione, senza alcuna pretesa di professionalità (non vi è alcun fine di lucro) o di volersi proporre come organo di informazione di stampo giornalistico.
I diritti sulle immagini riportate a corredo degli articoli sono di proprietà delle case produttrici e possono essere tratte da manuali e/o dai loro siti o di chi le ha postate in giro per Internet (in genere citato in fondo ad ogni articolo) e saranno rimosse su richiesta.
Questo sito potrebbe contenere link ad altri siti web, non direttamente controllati, quindi si declina ogni responsabilità sui loro contenuti. Resta a carico dell’utente la presa visione delle normative sulla privacy e sulle condizioni d’uso applicate in tali siti.
In questo sito potrebbero essere utilizzati dei marcatori temporanei (cookie) che permettono di fruire di alcuni servizi che il sito offre. Per cookie si intende il dato informativo, attivo per la durata della connessione, che viene trasmesso da questo sito al computer dell’utente al fine di permettere una rapida identificazione. L’utente può disattivare i cookie modificando le impostazioni del browser: si avverte che tale disattivazione potrà rallentare o impedire l’accesso a tutto o parte del sito.
Per chi avesse desiderio di avere maggiori informazioni, eccovi l’informativa estesa che ho stilato sull’argomento.

Contattaci