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Vi presento una novità della celebre coppia di autori Kramer e Kiesling (Tikal, Cuzco, Mexica) dove in una competizione magica, cercheremo di condurre per primi i nostri maghi nel castello riempendo le loro pozioni magiche lungo la strada, con la meta errante.
Die wandelnden Türme, edito dalla ABACUSSPIELE, è proposto per 2-6 giocatori, con una durata media di 30 minuti e un’età consigliata 8+.
COMPONENTI
La scatola nel formato 33×23 cm, al suo interno troverete:
- 4 tessere paesaggio;
- 9 torri;
- 1 castello;
- 8 incantesimi;
- 24 maghi di legno;
- 90 carte movimento;
- 36 bottiglie di pozioni magiche;
- 1 dado;
- 1 segnalino giocatore iniziale;
- 2 regolamenti.
Aprendo la scatola ci attende l’assemblaggio delle torri che diventeranno dei componenti 3D a tutti gli effetti, incastrandosi alla perfezione una sull’altra e con un esito finale sorprendente.
Completa la dotazione il percorso concentrico componibile grazie alle tessere paesaggio, i componenti in legno sagomati e le carte telate, in formato mini, che sfoggiano un’iconagrafia chiara e di immediato apprendimento.
La scatola ha dei comodi inserti per poter riporre i componenti in 3d in maniera pratica, ordinata e facile all’uso.
Nell’insieme, dunque, abbiamo materiali di buona qualità con una produzione curata e un buon impatto sul tavolo.
COME SI GIOCA
Durante il setup si prepara il percorso concentrico e si posizionano sui primi 9 spazi le torri e infine il castello.
Ogni giocatore riceve 3 carte movimento, un numero variabile di maghi e pozioni magiche in base al numero dei partecipanti. I maghi saranno posizionati sulle torri in base ad uno schema preciso.
Durante il proprio turno il giocatore attivo può giocare fino a 2 carte ed eseguire il rispettivo movimento. Le carte permettono di spostare un mago o a una torre del numero specificato di spazi in senso orario oppure in base al risultato del lancio del dado.
Il mago può essere spostato solo se visibile e non nascosto da una torre.
Qualsiasi torre o singoli segmenti di essa possono essere spostati, indipendentemente dai maghi presenti.
Nel caso in cui, spostando una torre o parte di essa nello spazio di destinazione fossero presenti dei maghi, questi verrebbero rinchiusi e il giocatore capovolgerebbero una pozione magica sul lato completo.
Le pozioni magiche complete possono essere utilizzate durante il proprio turno per eseguire un incantesimo. Nel gioco base, sono previsti 2 incantesimi, ma c’è un’ampia scelta che permette di acquistare movimenti o azioni aggiuntive.
Quando un mago raggiunge il castello, quest’ultimo viene spostato nello spazio libero successivo con l’indicazione di uno scudo. In questo modo, non solo si muovono le figure, le torri o parti di esse, ma anche la destinazione stessa.
Nel momento in cui un giocatore riesce a riempire completamente le proprie pozioni magiche e riesce a portare tutti i propri maghi nel castello, la partita termina e quel giocatore vince all’istante.
Sono presenti anche delle varianti di gioco in team e per esperti.
CONSIDERAZIONI
Come è facilmente intuibile Die wandelnden Türme è sostanzialmente un gioco di corsa, con la peculiarità che l’arrivo non sarà un punto fisso, anzi a dire il vero qui tutto è in movimento: i maghi, le torri e la meta!
Sebbene solo i maghi possano arrivare al castello e solo attraverso le carte con il loro simbolo, pure le torri si scopriranno validissime per spostarsi, in quanto possono trasportare più maghi contemporaneamente, oltre a fornire la possibilità di raggiungere la 2° condizione di vittoria, rinchiudendo le figure per riempire le pozioni magiche.
Apparentemente, sulla griglia di partenza, tutto è ordinato, ma le torri si impilano rapidamente sul percorso, sarà indispensabile ricordare dove si trovano le proprie figure quando sono state imprigionate per evitare di perdere tempo prezioso. Non è raro sospettare che il proprio mago sia nel posto sbagliato, dato che non dipende solo da quale torre, ma anche da quale piano.
Nonostante il titolo combini diversi aspetti noti, l’ho trovato molto coinvolgente e ricco di colpi di scena sorprendenti. Oltre alla corsa vera e propria, che può essere svolta anche di nascosto attraverso le torri, è indispensabile osservare gli avversari, nonché riempire le pozioni magiche per attivare i preziosi incantesimi.
Questi ultimi offrono diversi effetti e una buona varietà . Se nel base se ne usano 2 che permettono movimenti aggiuntivi, con la variante per esperti è possibile sceglierne un numero qualsiasi e combinarli a piacere, sono leggermente più complessi e possono essere utilizzati anche al di fuori del proprio turno o contro a un avversario, rendendo il gioco ancora più tattico.
Le nostre partite sono state davvero accese e divertenti e, sebbene ci sia una componente di fortuna, non l’ho sentita così invasiva; inoltre va considerato che il titolo è prettamente tattico, visto che le possibilità di scelta mutano velocemente tra un turno e l’altro, qui tutto si muove e tutto cambia, sempre e rapidamente.
La curva di apprendimento non è ripida, le regole risultano accessibili e facilmente assimilabili, delineando un titolo perfetto da giocare in famiglia ma che offre pure un buon intrattenimento tra i giocatori, come apripista o fine serata. Il regolamento, in tedesco/inglese, è chiaro ed esaustivo, ma il gioco è indipendente dalla lingua.
La scalabilità è buona, il titolo gira bene da 2 a 6 giocatori, anche se gli approci sono leggermente diversi; in 2 si ha la sensazione di maggior controllo, mentre in 5-6 diventa tutto più caotico; inoltre è prevista anche una variante per il gioco in team.
CONCLUSIONI
Die wandelnden Türme si è rivelato un gioco di corse coinvolgente e divertente, dove tutto si muove e tutto cambia, persino la meta. Kramer e Kiesling confezionano un nuovo valido family prettamente tattico di cui ho apprezzato le meccaniche eleganti, l’alta interazione e i colpi di scena che accompagnano ogni sfida, nonché la sua componentistica a tre dimensioni.
OBIETTIVI LUDICI
Con questo paragrafetto in coda alle mie recensioni unisco le mie 2 grandi passioni:Â fotografia e giochi da tavolo.