The Heist è un gioco in tempo reale creato da Igor Korotky, Alexander Krys e Georgil Shugol ed illustrato da Chris Lattner e Frederico Melloni. Edito da MS Edizioni prevede una singola sfida della durata di 90-120 minuti e si può giocare da 1 a 5 giocatori di almeno 17 anni.
“Il cartello di Zipacna sta per sferrare un imponente cyber attacco in grado di mettere in crisi la sicurezza globale. la vostra missione è quella di entrare nella loro banca e rubare tutte le risorse finanziarie in modo da sventare il loro pericoloso piano.“
COSA TROVO NELLA SCATOLA
In questo caso non mi sento di elencarvi tutto il materiale che troverete all’interno della scatola. Vi basti sapere che, come si intravede da questa foto, è davvero parecchio e molto vario. Abbiamo mappe, post-it, fotografie, ritagli di giornali, appunti, schede, lettere, screenshot, istruzioni; una marea di materiale che occuperà anche i tavoli più capienti.
Molto apprezzato il fatto che molte cose sembrino davvero scritte a mano, quasi fossero artigianali ed ogni scatola fosse stata fatta apposta per noi.
COME SI GIOCA
Spiegare le regole di The Heist è praticamente inutile, dato che basta comportarci come faremmo nel mondo reale. Pensate di aver ricevuto a casa un plico di informazioni e di usarle per coordinare via Telegram tre agenti che sono a spasso per la città. Questo è The Heist.
Andando a interpretare di volta in volta gli appunti che ci sono stati recapitati dovremo guidare gli agenti sul campo per riuscire a compiere la missione.
Aperta la scatola dovremo mettere in ordine sul tavolo l’enorme quantità di fogli, post-it, fotografie volantini e iniziare a darci un’occhiata.
Non serve conoscere a menadito o nel dettaglio tutto il contenuto prima di iniziare a giocare ma avere un’idea di cosa è presente ci aiuterà a muoverci in maniera più ordinata una volta cominciata la missione.
Consiglio di prendervi una decina di minuti per assimilare bene il materiale. Questa fase è quella più straniante in quanto la mole di informazioni è elevata e non sappiamo bene cosa farne.
A questo punto si parte con il cellulare e i nostri agenti cominceranno a muoversi per la città, ci faranno domande ben precise e starà a noi dir loro come procedere.
Ad esempio ci chiederanno dove abita la persona da pedinare e guardando la mappa le foto e le altre informazioni , dovremo dedurre l’indirizzo corretto ed inviarlo ai nostri contatti.
Per ottenere il massimo da The Heist dobbiamo pensare davvero che non sia un gioco e che il tutto sia nel mondo reale: in questo modo ci verrà naturale qualora trovassimo un numero di telefono chiamarlo o effettuare un vero ordine su un sito web.
OPINIONI
Come recensore non posso fare altro che esprimere un parere molto tecnico: The Heist è una figata pazzesca. Dopo un primo momento di panico, una volta estratti tutti i fogli e sparpagliati sul tavolo (a proposito per giocare vi serve un bel tavolo grande), quando si comincia a chattare con i nostri agenti il gioco comincia a scorrere in maniera pazzesca e molto fluida dandoci un senso di urgenza e facendoci veramente immergere nella narrazione.
I Bot di Telegram non si limiteranno a chiederci informazioni ma si ritroveranno in un mondo vivo che condivideranno con noi tramite foto, video, messaggi anche non relativi alla partita.
Qualora le nostre indicazioni si rivelino errate a volte potremo riprovare, a volte si avranno delle conseguenze per cui dovremo rimediare.
Gli enigmi sono sempre logici e la difficoltà non è elevatissima (e non potrebbe essere altrimenti dato che altrimenti verrebbe meno la finzione del tempo reale) ma è comunque soddisfacente e ci farà scervellare in maniera divertente con un continuo confronto tra i giocatori.
Nel momento in cui poi capiamo che possiamo interagire con il mondo reale l’effetto wow è così potente che ci lascerà davvero stupiti e felici.
Non è la prima volta che un gioco da tavolo si porta nel mondo reale, ma se con giochi come Chicken Crimes eravamo comunque dentro ad una storia chiaramente inventata in questo caso più volte avremo il dubbio di trovarci veramente a dare informazioni sensibili a qualcuno di reale.
Anche la storia e l’ambientazione in questo caso risultano sentite e coinvolgenti ed il fatto che la rapina sia a fin di bene, per combattere il cartello della droga, ci aiuta a sentirci comunque bene nonostante le nostre azioni siano illegali.
La Rigiocabilità
Il gioco è ovviamente one-shoot ma nulla viene manipolato ne modificato durante la partita quindi è facilmente rivendibile o si può prestare ad un amico. Mai come in questo caso, però, l’esperienza di gioco vale ogni singolo euro speso per acquistarlo in quello che è decisamente un capolavoro che mischia investigativo ed Escape Room in modo pregevole.
A CHI E’ RIVOLTO
Il gioco è un 17+ data la presenza di temi sensibili come droga, furti ed in generale malefatte. Senza nasconderci, qualsiasi ragazzino delle medie può giocarci senza problemi essendo abituato a vedere ben di peggio nella sua quotidianità.
The Heist non ha un target ben definito e per come è realizzato può piacere sia a giocatori alle prime armi sia a giocatori scafati. In tal senso è un gioco che facendoci sentire nel mondo reale può essere proposto davvero a tutti e che, comunque, grazie ad alcuni passaggi più sfidanti ed un sistema di gioco estremamente interessante, eppur semplice, piacerà agli amanti degli investigativi e delle escape con molte partite alle spalle.
TELEGRAM
Ma dobbiamo usare per forza Telegram? Sì non possiamo sfuggire da questo prerequisito tecnico, quindi avere uno smartphone è obbligatorio per questo gioco d tavolo. Anche avere una mail e una linea telefonica attiva sono requisiti fondamentali, quindi se volevate giocare in una baita sperduta con completa assenza di rete, dovrete ripensarci.
A parte il requisito tecnologico devo dire che la presenza del cellulare non è mai invadente e la maggior parte della partita è giocata sul materiale fisico che abbiamo disposto sul tavolo, rendendo il telefono responsabile di soli quesiti e risposte.
IN QUANTI CI GIOCO
Questo è un gioco che secondo me ha un player count ideale di tre o quattro giocatori. Gli agenti sul campo sono 3 ed uno è al coordinamento. Prendere un agente a testa renderà ognuno super partecipe della partita sentendosi reponsabile. Il coordinatore raccoglie principalmente i messaggi degli altri e, di fatto, può essere facilmente bypassato. In meno giocatori risulta evidente che ognuno avrà da gestire più personaggi e che la cosa potrebbe un po’ fargli perdere il focus su cosa si stia facendo al momento. Non sto dicendo che il gioco non funzioni in solitaria o in coppia o in dieci persone, solo che in tre o quattro permette a mio parere una perfetta divisione ed organizzazione per cui la partita scorrerà via in maniera più ordinata e piacevole.
CONCLUSIONI
The Heist è un capolavoro. Come sempre non ho timore di dirlo. Se penso alle escape Room e agli investigatvi, di cui sapete sono particolarmente appassionato, ultimamente ho avuto la percezione che si andasse un po’ a saturare il mercato con prodotti che, per quanto diversi, alla fin fine avessero un sapore di già visto o che, caso delle escape, quasi facessero annoiare abusando delle stesse meccaniche di gioco.
Con the Heist cambia completamente il paradigma, innovazione, coinvolgimento e divertimento sono portati ai massimi livelli facendoci trascorrere 90 minuti davvero intensi, e con un coinvolgimento assoluto. Per me senza dubbio una delle migliori uscite del 2022.
Mi prendo la responsabilitò, vai a comprarlo subito su Egyp, fatti un regalo.
Ringraziamo Ms Edizioni per la copia review
